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SABATO 7 MAGGIO 2022 dalle 9,30 alle 12,30
Tavola Rotonda:
ACCESSIBILITÀ E ADESIONE AI SERVIZI E ALLE PRATICHE SANITARIE
Sala Auditorium “A. Pieraccini” – Ospedale S. Donato Arezzo
Via Pietro Nenni, 20/22, 52100 Arezzo AR
Ho approcciato la lettura del libro con molta curiosità e disponibilità alla ricerca di possibili nuovi sguardi sul tema della “relazione”.
La relazione è, a mio parere, un tema trasversale che attraversa in vari modi e con varie modalità la vita di tutti noi, dal rapporto genitori/figli al legame amoroso, attraversando il contesto del gruppo dei pari.
Il libro ha affrontato il tema della relazione tra genitori figli ed all’interno del modo della scuola.
"EMERGENZA COVID-19 - Consigli per gli operatori sanitari coinvolti nella cura e nell'assistenza alla persona con disabilità intellettiva e autismo con necessità elevata e molto elevata di supporto"
Estratto da Giornale Italiano dei Disturbi del Neurosviluppo, Volume 5, numero 2, agosto 2020
«L'inclusione scolastica. Processi e strumenti di autoanalisi per la qualità inclusiva» è un volume che guida all'autoanalisi a livello di classe e di istituto attraverso lo strumento QAIS e materiale di supporto che comprende questionari per docenti, genitori e alunni. Il libro si rivolge a docenti, Dirigenti scolastici e organi collegiali.
In questo articolo condividiamo con voi l'estratto dall'introduzione de "La valutazione del pensiero strategico". L'obiettivo del volume è aiutarti a identificare livello e tipo di pensiero strategico utilizzato dalla persona in valutazione attraverso un protocollo composto da 21 problemi a differenti livelli di difficoltà. Il testo si rivolge a personale clinico, educatori ed insegnanti.
Lo studio qui presentato analizza innanzitutto le ragioni per cui è importante insegnare a scrivere manualmente ai bambini con sindrome di Down. L’apprendimento della scrittura manuale ha un impatto positivo sui processi dello sviluppo cognitivo e favorisce l’utilizzo competente della mano, motivo per cui è importante promuovere tale apprendimento per i bambini con sindrome di Down, anche in vista di una progettualità futura, che guardi alla loro adultità.
È noto come per le persone con deficit intellettivi-fisici-comportamentali e per le loro famiglie possa essere molto difficile, se non del tutto impossibile, affrontare visite specialistiche, eseguire esami o semplicemente avvicinarsi ad ambienti ospedalieri.
A seguito delle prime due dimensioni (Autonomia-Autodeterminazione), già declinate nei numeri precedenti in termini di caratteristiche precipue costituenti il costrutto personologico di ogni individuo (io personale-io sociale) e principali indicatori di un’adultità concreta e spendibile per la persona con disabilità intellettiva, in questo contributo, suddiviso in due parti, verrà affrontato un tema di certo riconoscibile per la sua importanza nella vita di ogni persona: l’amore.
In questa seconda parte del contributo si sottolinea l’importanza di esperienze educative finalizzate all’autodeterminazione, le quali, in un concorso istruzionale-formativo articolato e concomitante con l’acquisizione delle autonomie, permettono al soggetto di pervenire gradualmente ad un “sé sociale” di rilevanza esistenziale.
Le operazioni legate a una reale inclusione sociale della persona con disabilità richiedono nel tempo analisi e rivisitazioni dei sistemi progettuali in atto. Con questo lavoro, partendo da alcune caratteristiche delle principali variabili del processo di apprendimento, si procede alla disamina dialcuni dei fattori centrali che supportano tre dimensioni della persona, che vengono denominate le “tre A”: Autonomia personale, Autodeterminazione e Amore.
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